In un momento in cui l'economia non gira, quello di mettersi in proprio e provare ad avviare un'impresa è un pensiero che passa per la testa a molti. Il tuo sogno nel cassetto è quello di aprire una attività sportiva? Ebbene, oggi più che mai serve molta cautela nonché disporre di fondi sufficienti a iniziare. Se si hanno, bene; mentre se non si ha liquidità a disposizione:

ECCO COME APRIRE UN’ATTIVITÀ SPORTIVA SE NON SI DISPONE DI FONDI NECESSARI
E’ possibile oggi attraverso un finanziamento scomposto in due parti: la prima per un 50% a fondo perduto, la rimanente metà sotto forma di prestito a tasso agevolato. Hanno diritto a richiederlo coloro che risiedono in Italia da almeno sei mesi; che abbiano almeno 18 anni e che intendano mantenere l'azienda viva per almeno un quinquennio dalla data di ammissione all'agevolazione, impegnandosi a non cederla e rinunciando a sottoscrivere un contratto di lavoro a tempo indeterminato (come garanzia che si sia realmente impegnati nella gestione dell'impresa). Questa tipologia di contributo non è accessibile alle imprese già avviate. Se la domanda verrà accettata, ci si potrà avvantaggiare di un contributo a fondo perduto sugli investimenti pari al 50% degli oneri sostenuti. Mentre per il rimanente, di un finanziamento quinquennale a tasso agevolato (il 70% in meno rispetto al tasso ordinario al momento della stipula del contratto) per far fronte a tutti gli oneri finanziabili.

Per maggiori informazioni sulle modalità d'accesso al finanziamento ed eventualmente per la produzione della documentazione necessaria per la presentazione della domanda, potete farci richiesta, senza impegno, all'indirizzo: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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