IMPIGNORABILITÀ PRIMA CASA: SOLO PER EQUITALIA E NON ALTRI CREDITORI |
Il Decreto del Fare varato dal Governo inserisce tutta una serie di novità che sinceramente parlando vorremmo sorvolare, fosse solo che alcune sono pure interessanti, altre (per esempio l’obbligo della mediazione civile) assolutamente deprecabili. Focalizziamoci invece sulla cosiddetta impignorabilità della prima casa, che come al solito è stata travisata da molti cittadini, i quali, erroneamente, hanno ritenuto che il Governo avesse o abbia inteso rendere la prima casa “impignorabile” sempre e comunque. La verità è leggermente diversa: la prima casa, cioè la casa di abitazione, non potrà essere pignorata dall’agente di riscossione (Equitalia fra tutte), quando sussistono particolari condizioni: : ● Se l’immobile non è di lusso o non è classificato nelle categorie catastali A/8 e A/9 (ville e castelli). ● Se il debito per cui si procede è di valore superiore ai 120 mila euro. ● Sicuramente un’ottima cosa, che però non esclude affatto che per debiti nettamente inferiori, altri soggetti, per esempio le banche (ma anche i privati) possano procedere comunque al pignoramento immobiliare.
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