NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO PER GIOVANI IMPRENDITORI E DONNE DI OGNI ETÀ |
Il Ministero dello sviluppo economico, sulla base dell’esperienza maturata nell’applicazione del principale strumento nazionale di sostegno alla realizzazione e all’avvio di nuove attività imprenditoriali di piccola dimensione, il decreto legislativo n. 185/2000 di cui Invitalia è il soggetto gestore, è stata introdotta dal legislatore una radicale modifica degli incentivi in favore dell’autoimprenditorialità di cui al Titolo I del citato decreto legislativo. ∙ si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età; ∙ è applicabile non più nelle sole aree svantaggiate ma in tutto il territorio nazionale; ∙ non prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa); ∙ possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 12 mesi; ∙ possibilità di presentazione della domanda anche da parte di persone fisiche che intendono costituire una società. Sono agevolabili, fatti salvi alcuni divieti e limitazioni previsti dal regolamento comunitario sugli aiuti d’importanza minore, cosiddetti de minimis, le iniziative che prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di euro relativi a: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; ∙ fornitura di servizi, in qualsiasi settore; ∙ l'innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative). Contributo a cura della Dott.ssa Stefania Alimenti (Studio Associato Turano & Lanzi partner)
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