INPS: STOP AI CONTROLLI DEI CONTRATTI DI COLLABORAZIONE CON ASD E SSD |
Sospese le ispezioni ai rapporti di collaborazione con le associazioni e società riconosciute dal Coni. La costanza degli esiti negativi dei procedimenti ha spinto il Ministero del Lavoro e l'Inps ad abbandonare la vigilanza in questi enti per concentrarsi esclusivamente sulle imprese che comunque svolgono attività sportiva, ma senza il riconoscimento del Coni, come si evince nella nota prot. n. 4036/2014. La decisione è giunta al termine di un confronto tra Inps e Ministero del Lavoro sulle problematiche di carattere giuridico e sulle realtà occupazionali delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Il quadro giuridico che emerge, evidenzia un particolare trattamento di favore sulle collaborazioni (sotto tutti i punti di vista: fiscale, previdenziale e normativo) riservato dalla legge alle ASD e alle SSD e giustificato dalla funzione sociale svolta. Un trattamento agevolato di cui possono fruire solamente gli enti sportivi riconosciuti dal Coni e iscritti nell'apposito registro (delle società e associazioni sportive dilettantistiche) tenuto dallo stesso Coni. Solo così, infatti, le attività vengono caratterizzate dall'assenza di finalità lucrative (legge n. 289/2002). Pertanto, il riconoscimento da parte del Coni certifica lo svolgimento da parte delle Ssd o Asd di attività sportive a livello dilettantistico e costituisce il presupposto per l'applicazione del trattamento di favore.
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